Se avete deciso di acquistare qualche gallina ovaiola per realizzare un allevamento domestico oppure siete già esperti del settore ma avete deciso di dare una rinnovata alle casette delle vostre galline, il pollaio cucciolotta, esso si classifica come il migliore del suo settore, realizzato interamente in HPL multistrato, ideato per proteggere le galline contro gli attacchi da animali selvatici e dall’acaro rosso, parassita che comunemente si diffonde tra i polli e galline tanto da essere chiamato pidocchio rosso dei polli.
Cucciolotta offre una vasta gamma sul mercato di pollai adatti a tutti i giardini o cortili.
Se siete alle prime armi e non sapete che pollaio scegliere, dove posizionarlo, quale grandezza è consigliata, come pulire il pollaio, come far star bene le vostre galline, cosa dargli da mangiare.
Ecco alcune info utili.
Come scegliere il pollaio e dove posizionarlo
Il primo elemento su cui soffermarsi naturalmente è lo spazio che si ha a disposizione e successivamente quante galline volete possedere o possedete.
Normalmente un pollaio domestico si aggira sulle 10 galline ovaiole, ognuna d’esse necessita uno spazio sui 25 cm. Altri elementi necessari sono l’abbeveratoio ed una mangiatoia è bene posizionarne una anche all’interno del pollaio per evitare che in caso di pioggia il mangime si rovini.
È bene sempre posizionare il pollaio su un terreno poco umido e che nell’arco della giornata sia parzialmente in ombra soprattutto nel periodo estivo, nell’invernale invece è bene che sia ben al sole.
Zona molto importante per le galline oltre al pollaio, è l’aia, la zona esterna dove possono ruzzolare durante il giorno quando escono dal pollaio, dove potranno godersi il sole, la natura e divertirsi a cercare insetti per completare la loro dieta. Per quanto riguarda il mangime è utile integrare ,con il mangime che avete scelto, magari qualche avanzo (sempre in modo molto moderato!), qualche erba selvatica e una fonte di calcio che può derivare anche dai formaggi.
I materiali più utilizzati per i pollai sono il legno, l’acciaio ma ultimamente come già detto i materiali come l’HPL ovvero un laminato plastico realizzato in carta e resina pressati tra di loro al fine di realizzare questo materiale. Esso è classificato come il migliore materiale, resistente ad urti e perfetto isolante tra l’interno e l’esterno del pollaio.
Come pulire l’aia e il pollaio
Molto spesso l’idea del pollaio porta con se l’idea di sporcizia e cattivo odore.
Dovete sapere che le galline non amano lo sporco anzi! Cercano sempre spazi puliti dove deporre, se costrette in spazi sporchi ed angusti le loro difese immunitarie subiranno un calo e saranno soggette a malattie anche mortali.
Come detto prima anche l’aia è molto importante deve essere presente della sabbia e della cenere per creare una “barriera” contro insetti e parassiti.
Anche gli elementi presenti nel pollaio sono da tenere ben puliti, come gli abbeveratoi e le mangiatoie.
La pulizia va fatta almeno una/due volte a settimana a livello generico per eliminare gli escrementi e mantenere l’ambiente pulito e ordinato. Invece, una/due volte all’anno, meglio nel periodo settembre – ottobre e marzo – aprile, effettuare una pulizia più profonda andando a disinfettare il pollaio con gli apposti detergenti. Per chi vuole un approccio del tutto naturale, la calce si classifica come un buon aiutante.